Critici nei confronti della società che ancora penalizza le donne e preoccupati per i casi di violenza sulle donne (che considerano in aumento), ma inaspettatamente convinti (48%) che la donna sia – almeno in parte – corresponsabile delle violenze che subisce. Abbastanza studiosi (a sentir loro) e generalmente soddisfatti riguardo la scelta della scuola superiore, ma preoccupati di non riuscire a trovare lavoro. Stili alimentari tra luci (la frutta e la verdura piacciono poco, ma vengono consumate abitualmente) e ombre (ancora disertata in massa la prima colazione). Poco sport, ma molti “social” (senza preoccuparsi molto di difendere la propria privacy) e una grave disinformazione su temi delicati come la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. Sensibili ai temi della sostenibilità (che associano prevalentemente al concetto di “rispetto”), ma non molto impegnati in attività sociali. È questo, in estrema sintesi, il profilo degli adolescenti italiani che emerge dall’indagine “Adolescenti e Stili di Vita” realizzata da Laboratorio Adolescenza e Istituto di Ricerca IARD su un campione nazionale rappresentativo di 2654 studenti frequentati le scuole medie superiori.
Presentati oggi (30 novembre) a Milano i risultati dell’indagine nazionale “Adolescenti e Stili di Vita”, nata dalla collaborazione avviata nel 2018 tra Laboratorio Adolescenza e Istituto IARD con la collaborazione della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza. L’indagine – realizzata con il sostegno incondizionato di ANCC-COOP (Associazione Nazionale Cooperative Consumatori) e Mediatyche – Compagnia di Comunicazione – è stata coordinata da Carlo Buzzi ordinario di Sociologia dell’Università di Trento, referente dell’area sociologica di Laboratorio Adolescenza e coordinatore scientifico di Istituto IARD – e si è svolta tra i mesi di novembre 2017 e maggio 2018 su un campione nazionale rappresentativo di 2654 studenti frequentati le scuole medie superiori (età 14-19 anni; età media 16,5 anni). Un dossier speciale con tutti gli approfondimenti sulla ricerca sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista on-line “Adò”, organo ufficiale di Laboratorio Adolescenza, scaricabile attraverso il sito www.laboratorioadolescenza.org “Due le novità di quest’anno – riferisce Maurizio Tucci, Presidente di Laboratorio Adolescenza – l’avvio di una importante collaborazione con l’Istituto di Ricerca IARD e la scelta di realizzare – per la prima volta - la nostra tradizionale indagine sugli stili di vita degli adolescenti su un target di studenti delle scuole superiori e non delle scuole medie. L’obiettivo strategico è proprio quello di alternare annualmente il campione (l’edizione 2018-2019 attualmente in corso ritorna nelle scuole medie) in modo da avere un quadro complessivo su uno spettro di età più ampio. In questo modo avremo anche la possibilità di rincontrare – a distanza di qualche anno – le medesime coorti di età e osservare eventuali modifiche comportamentali intervenute con l’aumentare dell’età”. “Il “nuovo IARD” – aggiunge Paolo Paroni, Presidente di Rete ITER-Istituto IARD – vuole unire la prerogativa storica dell’Istituto, ovvero la ricerca sociale in profondità, con il sostegno all’implementazione di politiche e progetti orientati alla piena inclusione sociale delle giovani generazioni. La collaborazione con Laboratorio Adolescenza è un’importante opportunità per mettere l’attenzione sugli adolescenti italiani, una generazione che si affaccia al presente della società e che porta elementi di innovazione sociale e culturale, soprattutto nell’ottica degli stili di vita orientati alla legalità, alla giustizia, all’interculturalità, alla mobilità internazionale, all’integrazione delle discipline. La capacità di ascoltare la loro voce, le loro idee sulla società, sui valori, è un criterio per il buon funzionamento della democrazia”.
Di seguito il comunicato stampa e la sintesi dei risultati suddivisi per argomento.
Indagine Laboratorio Adolescenza-IARD 2018_comunicato stampa
Indagine Adolescenti 2018_sintesi risultati